Pubblichiamo la lettera arrivata nel febbraio del 2009 alla Repubblica degli Stagisti (quando ancora era un "semplice" blog) da parte di un lettore che, scoperta l'esistenza dei tirocini Schuman proprio su queste pagine, decise di provare a candidarsi e vinse.
Ciao Eleonora!
Mi chiamo Alessandro Gigante e sono uno dei fortunati che a marzo partiranno per i tirocini Schuman offerti dal Parlamento Europeo. Ti scrivo per dirti grazie, perchè se ho la possibilità di andare a fare questo stage pagato (la prima volta in vita mia, dopo altri tre totalmente gratuiti) il merito è tutto del tuo sito che me l’ha fatto conoscere!
Sono capitato sulla Repubblica degli Stagisti il 13 ottobre scorso, due giorni prima che scadessero i bandi di iscrizione, reduce dall'ennesimo stage gratuito e disoccupato a tempo pieno. Dopo centinaia di curriculum andati a vuoto ovunque, il click sul link che segnalavi e l'ennesimo tentativo: «Sarà la volta buona?». Un tirocinio pagato oltre mille euro al mese mi sembrava quasi irraggiungibile, troppo bello per essere vero. E la concorrenza serrata che avevo letto nelle cifre del post certo non incoraggiava. Con una laurea, un master e tre anni di esperienza varia nel mondo del giornalismo ero stato rifiutato da troppe parti per non credere che finisse ancora una volta nello stesso modo.
Dopo l'invio del modulo, infatti, come sempre era calato il silenzio. Nessuna risposta per mesi. Nessun contatto. Silenzio.
Fino a che il 23 dicembre aprendo la mia casella di posta trovo una mail: «Dear Mr Gigante, you've been selected for a paid Traineeship...». Preso, nell'opzione giornalismo! Cinque mesi nell'ufficio del Direttorato centrale per le comunicazioni del Parlamento Europeo, a 1135 euro al mese! Con possibilità, magari, di essere tenuto anche per più tempo... Ho appena finito di inviare via raccomandata tutta la miriade di documenti richiesti, ed ora attendo solo di sapere quando di preciso dovrò presentarmi a Milano.
Il tutto grazie a te, e alla Repubblica degli Stagisti! Per ora ti posso dire solamente questo: grazie. Ti prometto che ti terrò informato su tutti gli sviluppi futuri.
Continua così con il blog. Spero possa dare anche a tanti altri ottime opportunità lavorative come quella a cui potrò accedere io, ma soprattutto spero possa contribuire a riformare - anche se un poco - un mercato del lavoro che per ora si può definire tutto tranne che onesto, almeno per chi cerca un primo impiego.
Gig
Ps: aspettando il primo di marzo, quando comincerò lo stage, per ora sono finito a distribuire volantini, tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30 a 3 euro netti all'ora, con 7 gradi sotto zero. Con una laurea, un master e l'esperienza che ho, è stata l'unica cosa che sono riuscito a racimolare - anche appoggiandomi a tutte le società di lavoro interinale esistenti qui. Meno male che dove non arriva l'Italia a sostenere i suoi giovani arrivano il Parlamento Europeo e… la Repubblica degli Stagisti!
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