Marianna Lepore
Scritto il 24 Ott 2024 in Notizie
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È nata solo due anni fa, nel 2022, con l’obiettivo di sostenere le autorità nazionali dei paesi dell’Unione europea nell’attuazione del sistema comune di asilo fornendo assistenza operativa e tecnica: l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (EUAA) con sede a La Valletta, Malta, offre aiuto operativo e tecnico ai paesi europei e come tutte le istituzioni e agenzie di questo tipo ha un proprio programma di stage.
Il tirocinio dell’EUAA offre un rimborso spese mensile di quasi 1400 euro (1.376,89 per la precisione) e ha una durata di sei mesi rinnovabili per altri sei. Venti le posizioni di stage disponibili per il 2025.
Al tirocinante è garantito anche un rimborso delle spese di viaggio di inizio e fine stage per chi abbia il luogo di residenza a una distanza superiore i 100 km. Si ha poi diritto a due giorni di ferie al mese e, in aggiunta, si possono utilizzare fino a 10 giorni per partecipare a concorsi, esami o anche per motivi familiari, anche se è necessario inviare una giustificazione scritta e in ogni caso informare il proprio consulente.
Per partecipare è necessario essere un cittadino di un Paese membro dell’Unione europea o associato Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), avere una laurea di primo livello o aver completato almeno i primi tre anni di studi universitari e avere una conoscenza almeno a livello B2 dell’inglese. Gli stage possono cominciare il primo o il 16 di ogni mese.
Per partecipare alla selezione bisogna controllare il sito dell’EUAA visto che l’avviso di reclutamento, con tutte le informazioni sullo stage, è di norma pubblicato per un mese intero. A quel punto se interessati è necessario inviare la propria domanda online attraverso il sito dell’agenzia. Prima ancora si deve, però, creare il proprio profilo sul sito per poi rispondere all’offerta di stage. Una volta presentata la propria candidatura è possibile seguire lo stato delle domande inviate all’interno del proprio account EUAA.
I candidati, si legge online, «sono selezionati dalle risorse umane in modo obiettivo e imparziale, sulla base dei criteri previsti dalle regole di tirocinio e dall’esigenze dell’Agenzia». Quelli poi che supereranno il primo screening «sono invitati a sostenere un colloquio a distanza che si svolgerà in inglese».
Una volta completata quest’ultima fase, i risultati saranno comunicati a tutti i candidati che hanno partecipato al colloquio. Se selezionati si farà parte di un grande gruppo di lavoro che per quanto nato da relativamente poco tempo conta più di 500 dipendenti e ha il compito, tra le altre cose, di inviare assistenza operativa ai paesi dell’Ue che devono far fronte alla pressione migratoria, migliorare il coordinamento con i paesi di origine e di transito e tutelare i diritti fondamentali dei richiedenti asilo.
Il quartier generale dell’Euaa, si diceva, è a Malta, ma gli uffici sono dislocati anche in Italia, Grecia, Cipro, Belgio e Spagna. L’obiettivo dello stage è aiutare i giovani a crescere professionalmente, verrà, infatti, «assegnato un mentore che aiuterà a sviluppare le capacità e competenze» dei tirocinanti e si lavorerà in un ambiente multiculturale con «un sano equilibrio tra lavoro e vita privata».
Particolarmente utile, per chi fosse indeciso, è dare un’occhiata ai video disponibili anche su YouTube in cui ex stagisti invitano a far domanda in «un posto dove si può fare la differenza», «lavorando a fianco degli esperti dell’Unione europea in materia di protezione internazionale», sviluppando «competenze preziose per il futuro».
Al momento è possibile candidarsi fino al 31 ottobre in 18 differenti dipartimenti: dall’ufficio stampa a quello legale, dagli affari europei alle risorse umane. Qui è possibile dare un’occhiata a ognuna delle singole posizioni.
Molto utile è il documento con tutte le Faq, in cui sono disponibili 41 domande e risposte. Leggendole si apprende che gli stagisti saranno impiegati 40 ore a settimana per 8 ore al giorno. Il primo giorno di tirocinio «ci sarà una riunione di benvenuto durante la quale saranno illustrati i maggiori elementi dello stage».
Non c’è alcun limite di età per fare domanda ma l’Agenzia precisa che il programma di tirocinio è rivolto a neolaureati per acquisire una prima esperienza lavorativa.
L’agenzia incoraggia i candidati con disabilità a presentare la propria candidatura, indicando l’invalidità e segnalando anche di quali tipi di facilitazioni si ha bisogno. Presentando poi una certificazione scritta si ha diritto a un supplemento del 50 per cento del rimborso spese. In generale si garantisce pari diritti per genere, razza, etnia o origine sociale e per qualsiasi altro tipo di orientamento ed opinione.
Nessun problema, poi, per quanto riguarda la copertura sanitaria. Grazie alla Tessera Europea di Assicurazione Malattia, che in pratica è il retro della Tessera sanitaria italiana, è possibile accedere alle prestazioni mediche a Malta così come i cittadini del posto.
Se a questo punto si avesse voglia di far domanda ma si è ancora un po’ indecisi, un video in cui sono protagonisti alcuni stagisti toglie ogni dubbio in pochi secondi definendo l’isola come accogliente, vivace, piena di risorse. Non resta che dare un’occhiata alla guida utente con gli ulteriori dettagli per creare il proprio profilo e mandare subito la candidatura. Cercando di non ridursi all’ultimo istante visto che, precisa l’EUAA, il sistema potrebbe essere sovraccarico e in quel caso l’invio non è garantito.
Marianna Lepore
Foto: EUAA credits
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