Una buona notizia per i tirocinanti toscani che fino ad ora non avevano i requisiti per richiedere il sussidio da 433 euro destinato a chi aveva visto lo stage sospeso causa Coronavirus. La Regione Toscana ha, infatti, annunciato il 7 luglio con un comunicato stampa che sarà «ampliata la platea destinatari per tutelare soggetti svantaggiati». I destinatari saranno i tirocinanti e praticanti con oltre 30 anni con «priorità per i soggetti disabili e per i tirocini svolti in aree di crisi o da donne inserite in percorsi di uscita dalla violenza».
«Il decreto di approvazione dell’avviso pubblico sarà pubblicato entro la metà di agosto. Gli uffici stanno lavorando alla redazione del testo definitivo», spiega alla Repubblica degli Stagisti l’assessore al lavoro Cristina Grieco, precisando che «l’avviso è in continuità con il precedente per i soli under 30 che resta aperto fino alla data di pubblicazione del nuovo avviso». Quindi per quanti rientrassero nelle categorie del primo avviso e non abbiano ancora fatto richiesta del sussidio conviene affrettarsi onde evitare di essere automaticamente esclusi.
L’importo complessivo stanziato per entrambi gli avvisi è di 5 milioni 137mila euro, mediante l’utilizzo di risorse del Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo 2014-2020 di cui 1 milione 884mila euro solo per finanziare il primo bando uscito a maggio. Su questo punto, però, l’assessore spiega che all’epoca «era in corso la relativa variazione di bilancio per poter usufruire dell’intero importo stanziato» e che il decreto in corso di adozione preciserà anche «quante di queste risorse saranno destinate a finanziare le domande presentate sul primo avviso e quante per il nuovo».
Fino ad oggi i beneficiari dell’avviso in corso erano giovani fra i 18 e i 29 anni, inoccupati o disoccupati, che stanno svolgendo o hanno svolto un tirocinio extracurriculare o per l’accesso alle professioni ordinistiche in Toscana. Un limite, quello dell’età, che finiva per escludere molti soggetti. Ora si supera il limite dei 30 anni, evitando anche che i destinatari finiscano per coincidere con i partecipanti al programma GiovaniSì, in vigore dal 2011 e cofinanziato dalla regione. Anche se su questa possibilità l’assessore Grieco aveva già precisato alla Repubblica degli Stagisti che sarebbero stati presi in carico tutte le persone che stavano svolgendo in Toscana tirocini extracurriculari o praticantati, sospesi a causa del Covid, rientranti nell’iniziale limite di età.
Nel frattempo ci sono buone notizie anche per quanti abbiano fatto domanda a partire dal 28 maggio al primo bando aperto. Il 10 luglio, infatti, è stato pubblicato il primo elenco di 350 ammessi e sei non ammessi al contributo, con il relativo importo beneficiario: 433 euro per un mese di sospensione che sale a 867 per massimo due mesi. Poi con il decreto dirigenziale 11348 del 17 luglio si assume l’impegno di spesa di 283mila 271euro per l’erogazione del pagamento dei beneficiari presenti nel primo elenco, di cui oltre 141mila euro con fondi europei, 97mila di quota statale e 44mila di quota regionale. «La Contabilità sta elaborando i mandati di pagamento che dovrebbero arrivare entro questa settimana o al massimo nei primissimi giorni di agosto», assicura l’assessore. A due settimane dalla pubblicazione della prima lista, il 24 luglio è stato poi pubblicato il decreto dirigenziale con l’approvazione della seconda graduatoria, con 454 ammessi al contributo e 18 esclusi. Ora «gli uffici stanno lavorando al relativo decreto di impegno e liquidazione. Al momento visto che sono state presentate circa 2.500 domande sul primo avviso per un importo pari a 2milioni 100mila euro», spiega Grieco, «residuano circa 3milioni per il nuovo avviso e quindi potremo finanziare ancora 3.450 domande per le quali sarà data priorità a disabili e agli svantaggiati, alle aree di crisi e alle donne vittime di violenza».
Nessuna paura per coloro che non risultano presenti al momento in nessuno dei due elenchi pubblicati: «Si sta lavorando alla terza graduatoria che dovrebbe essere pronta entro il 10 agosto. Le prime tre graduatorie assorbono solo le domande presentate entro il 31 maggio che erano ben 1.350». Quindi chi non rientrasse in queste date dovrà pazientare ancora un po’ di tempo.
Marianna Lepore
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