Uno stage in un ufficio pubblico dovrebbe valere un tot di punti nei concorsi. In questo modo gli ex tirocinanti di un dato ente partirebbero in pole position qualora si aprisse un concorso per assumere personale. La proposta, lanciata da Eleonora Voltolina della Repubblica degli Stagisti e Antonino Leone animatore del blog Cambiamento nelle organizzazioni, ha già oltre cinquanta sostenitori che hanno deciso di sottoscriverla sul Forum di questo sito.
Gli uffici pubblici ogni anno ospitano almeno 100mila tirocinanti. Per loro i principi espressi nella Carta dei diritti dello stagista sono spesso un miraggio, specialmente per quanto riguarda due aspetti molto significativi: il rimborso spese e la percentuale di assunzione dopo lo stage. Accettare uno stage in un ente vuol dire quindi pagarselo di tasca propria - contando sul sostegno della famiglia - e alla fine far fagotto e cercare nuove strade, senza poter sperare di proseguire l'esperienza.
La proposta di Voltolina e Leone mira a riequilibrare questa situazione, e dare almeno un piccolo vantaggio agli ex stagisti degli enti pubblici. Anche perché, anche dal punto di vista della produttività, a parità di merito è meglio assumere come nuova risorsa qualcuno che conosca già un determinato ente piuttosto che qualcuno che non ci abbia mai messo piede. Il che non significa garantire a chi fa stage negli enti pubblici il posto fisso: vuol dire solamente dare a queste persone, che hanno fatto un'esperienza formativa in un ufficio, la possibilità di avere qualche chance in più di essere assunti lì dentro.
Se anche voi credete in questa proposta, vi invitiamo a sottoscriverla utilizzando il Forum di questo sito: basterà scrivere il proprio nome, cognome e città.
Qui sotto, l'elenco dei primi cinquanta firmatari della proposta:
1) Eleonora Voltolina
2) Antonino Leone
3) Francesca Scarfone, Borgia (Cz)
4) Fulvia Gravame
5) Anna Argiolas Roma
6) Margherita Perilli, Pescara
7) Olga Solmi, Ferrara
8) Giulia Martin, Padova
9) Mimma Penazzi, Ferrara
10) Lorenza Staffolani, Jesi (Ancona)
11) Giovanna Cosenza, professore associato, università di Bologna
12) Angelo Favretti, insegnante esterno a progetto, Ferrara
13) Silvia Genovese, Verona
14) Barbara Falanga, Torre Del Greco (Napoli)
15) Angela De Fazio, Botricello (Catanzaro)
16) Matteo Accordini, Dossobuono (Verona)
17) Andrea Pagliari, Roma
18) Natalia Radicchio, Firenze
19) Francesca Caria, Cagliari
20) Roberta Genghi, Acquaviva Delle Fonti (Bari)
21) Marianna Canè, Bari
22) Giorgio Atzeni, Cagliari
23) Maria Grazia Cirillo, Napoli
24) Tommaso Francesco Anastasio, Cosenza
25) Ilaria Cafarelli, Roma
26) Daniela Inbrunnone, Balestrate (Palermo)
27) Daniela Di Scenna, L'Aquila
28) Concetta Amante, Milano
29) Fabrizio Ferrara, Legnano
30) Anna Antinoro, studentessa universitaria, Canicattì (Agrigento)
31) Marina Spatoliatore, Zagarolo (Roma)
32) Benedetta Landi, Genova
33) Antonella Macera, Castelnuovo Parano (Frosinone)
34) Claudia Quadruccio, Rieti
35) Alessia Gotti, Brescia
36) Antonella Varone, Pompei (Napoli)
37) Alessandra Loi, Cagliari
38) Enrica Sabatino, Aprilia (Latina)
39) Paola Giangaspero, Bari
40) Eleonora Rossi, Roma
41) Valeria Raso, S. Giorgio M. (Reggio Calabria)
42) Massimiliano Nespola
43) Daniela Centorame, Pescara
44) Serena Chianese, Castellammare di Stabia (Napoli)
45) Teresa Maria Meccio, Palermo
46) Michele Russo, Torino
47) Gaia Pallotta, studentessa di discipline semiotiche, Bologna
48) Alessandra Liberatori, Roma
49) Michela Passarin, Verona
50) Maria Elena Cricchio, Salerno
51) Maria Rita Gentile, Mattinata (Foggia)
Sottoscrivi anche tu la proposta
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