Sono sempre di più i giovani italiani che decidono di trasferirsi all’estero per intraprendere esperienze di studio o di lavoro, per periodi più o meno lunghi. Secondo un recente studio, su quasi 5 milioni di connazionali registrati all'estero, il 36,7% ha tra i 18 e i 34 anni. L'esodo giovanile avviene per i più svariati motivi, ma una cosa è certa: per farlo ci vogliono coraggio, testa sulle spalle, apertura mentale e, idealmente, un po’ di conoscenza della lingua e della cultura locali. Internet è una grande risorsa per reperire le giuste informazioni in previsione della partenza, dell’arrivo e della permanenza, così da rendere l’esperienza all’estero una scelta positiva per il proprio percorso personale e professionale. Ecco una piccola guida su alcune delle principali risorse disponibili online per orientarsi nel mondo degli expat, tenendo a mente che non tutte le mete sono necessariamente a misura di un giovane “viaggiatore” in cerca di un contesto che valorizzi la sua identità e le sue competenze.
La prima, importante distinzione va fatta sulla destinazione: fra la scelta di trasferirsi all'interno dell'Unione Europea oppure in un Paese extraeuropeo intercorrono una serie di questioni burocratiche su cui è bene informarsi con cura. I visti, per esempio, non sono tutti uguali: alcune nazioni rilasciano visti a specifiche categorie di viaggiatori (come quelli turistici o d'affari), alcuni sono validi solo per pochi giorni, altri invece per diversi mesi, per un solo ingresso o per ingressi multipli. Anche i costi e la procedura sono variabili: per le informazioni più affidabili e aggiornate, è bene prima di tutto consultare il sito dell'ambasciata del Paese di destinazione. Anche il portale Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri italiano è una buona risorsa per ottenere informazioni di carattere generale sui documenti da ottenere, mentre il sito del Ministero della Salute offre una guida per l'assicurazione sanitaria all'estero. Infine, sul sito Dove siamo nel mondo è possibile comunicare alla Farnesina la propria destinazione in modo da pianificare meglio eventuali interventi di soccorso.
Per chi rimane in Europa, una buona prima mossa è quella di consultare la normativa e i propri diritti nell’ambito della mobilità nella pagina dedicata sul sito dell’Unione Europea, così come quella sui documenti di viaggio. A chi è ancora indeciso sul tipo di esperienza da intraprendere, il programma Erasmus Plus offre opportunità sia di formazione che di lavoro ed è estensivo e ben strutturato: basti pensare che ben 57.832 italiani ne hanno usufruito nel 2014. Inoltre, Finanziamentidiretti è un progetto del Dipartimento di Politiche Europee in collaborazione con l’Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA) attraverso cui si possono identificare programmi per studiare o svolgere tirocini all’estero, ma anche iniziative per favorire la mobilità dei giovani che vogliono creare un’impresa o che ne dirigono una. I fondi sono disponibili nei settori di Formazione, istruzione e mobilità (Erasmus Plus), Cittadinanza (Europa per i cittadini), Ambiente (Life Plus) e Cultura (Europa Creativa). Se siete alla ricerca di lavoro, il Dipartimento Politiche Europee può essere utile per approfondire il discorso del riconoscimento delle qualifiche professionali all’estero attraverso strumenti come la Tessera Professionale Europea.
Oltre alle risorse strettamente Ue, esistono altri siti molto validi per cercare opportunità all’estero. Studyineurope.eu, Mastersportal.eu e Scholarship-positions.com sono siti per la ricerca di programmi di studio, così come borse per master e dottorati. Su Mladiinfo.eu si possono trovare conferenze e corsi di formazione, offerte di lavoro e stage, borse di studio e concorsi, mentre Euractiv Jobs propone posizioni aperte e tirocini nell’ambito dell’Unione Europea. A livello anche extra-continentale, Graduateland.com consente di impostare una ricerca per parola chiave e per destinazione. Se invece vi interessa più semplicemente un’esperienza internazionale, Scambi Europei è particolarmente incentrato sugli scambi interculturali, il Servizio Volontario Europeo (Sve) e l’au pair. Infine, sul sito dell'Agenzia Nazionale Giovani si trovano notizie su opportunità, bandi, concorsi ed eventi vari per i giovani.
Per ottenere informazioni specifiche su un dato Paese o città in termini culturali, sul costo della vita e altro, di solito i portali di informazione turistica locali offrono un buon numero di informazioni, ma esistono anche siti dove trovare risorse più generali. Expatinfodesk è ideale per le mete anche fuori dall’Europa e offre vere e proprie guide sulle destinazioni con tutte le informazioni sul trasferimento all’estero, oltre ad un forum per condividere dubbi e richieste. Su Expatica è possibile trovare notizie locali e informazioni di base sulla vita e il lavoro in alcuni Paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito), mentre con Internations si entra a far parte di un network di expat nella città estera, con eventi organizzati per conoscere altri internazionali in 390 città del mondo e l’aggiunta di informazioni e consigli sulla destinazione.
Fra i siti in italiano, Mollotutto propone perfino seminari sul trasferimento e Voglio Vivere Così, disponibile anche in versione World, offre una visione dell’estero attraverso racconti di expat in tutti i continenti e guide e-book. Suddiviso per regioni e Paesi, Mollare Tutto può essere utile se si cercano informazioni generali sulla cultura della destinazione prescelta, mentre su Italians In Fuga si segnala in particolare la pagina contenente un elenco di agenzie governative per il lavoro in un buon numero di Paesi. Per assicurazioni e siti web dove cercare casa all’estero, Cambiare Vita è essenziale e ben costruito.
Tra le pagine Facebook dedicate agli italiani all'estero si trova di tutto sia per città che per Paese. I gruppi possono essere pubblici o chiusi e rappresentano una ricca fonte di informazioni, anche se purtroppo spesso disordinata. L’aspetto più degno di nota è l’opportunità di aggregazione con altri italiani all’estero, ma occorre fare attenzione, poiché il rischio di truffe è alto: per offerte di vario genere, dal lavoro alle case in affitto, meglio fare riferimento ad altri siti. Tra le pagine più popolose, Italiani a Londra, con oltre 34milamembri, Italiani a Bruxelles (20mila) e Italiani a Parigi (13mila).
Irene Dominioni
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