Scritto il 07 Set 2024 in Notizie
buone opportunità cervelli in fuga emigrazione esperienza all'estero Expat lavorare all'estero Legge controesodo studiare all'estero vivere all'estero
Un tuffo nella vita delle famiglie italiane all’estero. È l’intento della grande ricerca aperta proprio in questo momento per indagare il tema della genitorialità “lontano da casa”. Siete italiani e vivete all’estero? Siete partiti portando già con voi figli, oppure ne avete fatti nel Paese dove vi siete trasferiti? Siete tornati dopo un periodo all'estero con qualche figlio al seguito? Allora questa ricerca è proprio dedicata a voi, e ha bisogno di voi: delle vostre voci, esperienze, considerazioni. Tutto, chiaramente, in forma anonima!
Basta compilare il questionario qui sotto, elaborato dalla ideatrice della ricerca – la nostra Eleonora Voltolina, giornalista e fondatrice della Repubblica degli Stagisti. I risultati verranno pubblicati nella prossima edizione del Rapporto Italiani nel Mondo, curato da Delfina Licata, che già da anni ha un occhio attento per le famiglie italiane all’estero. Ma una ricerca così approfondita non era mai stata pensata. Il questionario online indaga infatti tantissime sfaccettature della vita e della quotidianità delle famiglie all’estero, troppo spesso ignorate. Che lingua si parla in famiglia? In che lingua studiano i figli? Come si mantengono i rapporti coi nonni e gli altri parenti rimasti in Italia? Come cambia, a seconda del Paese, la percezione dell'essere genitori, come si distribuiscono le attività di cura?
Qui il questionario:
Partendo da una riflessione sui dati sempre più bassi della natalità in Italia, la ricerca vuole anche cercare di capire se fare figli all’estero sia più “facile”: se ci siano condizioni migliori per le famiglie, più aiuti e incentivi da parte dello Stato, più servizi, un clima e una cultura più bimbi-friendly. O se, al contrario, la lontananza delle famiglie d'origine e specialmente dai nonni, specie nelle coppie dove entrambi i genitori sono italiani o nei genitori single, renda invece più difficile fare il numero di figli desiderato, per mancanza di un supporto logistico nella gestione della quotidianità.
Infine, vuole raccogliere anche considerazioni e confronti tra la realtà italiana e le tante realtà all'estero in cui gli italiani si trovano a vivere, stabilmente o “in transito” per qualche anno.
Il questionario online resterà aperto fino a fine settembre, e invitiamo di cuore tutti i genitori expat o ex-expat a partecipare!
Community