Tremila dipendenti, una produzione annua di circa 17 milioni di pezzi fra cappe e motori, Elica è una azienda italiana attiva nel mercato delle cappe da cucina a uso domestico ed è oggi leader mondiale in termini di unità vendute. Ha quattro siti produttivi in Italia e altri cinque nel resto del mondo - in Polonia, Messico, Germania, Cina e India. Da maggio dell'anno scorso è entrata a far parte dell'RdS network: si tratta della prima azienda con sede nel territorio marchigiano. Qualche mese fa ha organizzato a Roma un giorno dedicato al recruiting di giovani talenti, selezionando una rosa finale di venti giovani che ha poi progressivamente inserito in stage. Ad Emilio Zampetti, Hr manager dell'azienda, la Repubblica degli Stagisti ha chiesto un bilancio di questo evento e sopratutto notizie di come sta andando l'avventura dei venti giovani appena inseriti.
A fine settembre Elica ha incontrato, a Roma, 200 giovani selezionati attraverso una sorta di "bando". Questi ragazzi hanno vissuto la prima edizione del Recruiting Day Elica, al termine del quale avete scelto venti giovani da inserire in stage presso la vostra sede a Fabriano. Com'è stata questa giornata?
Molto positiva: i ragazzi si sono messi in gioco, mostrando entusiasmo ed interesse per Elica sia durante le presentazioni dei nostri direttori che durante gli incontri con i recruiter. Ciò che ci siamo portati a casa sono oltre cento profili interessanti ed estremamente motivati che abbiamo ospitato presso la nostra sede per assessment e colloqui con i manager aziendali e che sono confluiti in un processo di selezione che ha visto l’ingresso di circa 15 profili tra settembre e dicembre e altri 5-6 a gennaio.
I 200 partecipanti erano stati preselezionati da Monster a partire da 1.400 candidature. Com'è nata la collaborazione con Monster e in cosa vi ha supportato in questo percorso?
Eravamo alla ricerca di un partner che fosse in grado di raggiungere i migliori neolaureati presenti sul mercato del lavoro e che allo stesso tempo ci potesse aiutare in una prima scrematura delle candidature. Collaboravamo già con Monster per attività di recruiting per cui ci è sembrato naturale proporre a qualcuno che già conoscevamo un supporto nell’organizzazione di quest’evento.
Parliamo dei venti prescelti: qual è la "scintilla" che ve li ha fatti scegliere tra i 200 presenti al Recruiting Day?
Prima del know-how e delle competenze, abbiamo dato spazio a quelle persone che si identificavano e si identificano tuttora nei nostri valori, filosofia e pensiero: ragazzi che abbiano voglia di crescere e di prendersi responsabilità, che abbiano voglia di vivere esperienze internazionali, che siano capaci di ascoltare e di mettersi in discussione. Credo che ciò che ha fatto la differenza sia la persona in sé unita ad un buon cv in linea con le nostre aspettative ed esigenze, altrimenti non avrebbe avuto senso pensare ad un’iniziativa del genere.
Li avete quasi tutti in azienda ormai da qualche mese. Chi sono?
Non abbiamo dato preferenze ad alcuna categoria - sesso, età, residenza, ecc - ma è venuto fuori un buon mix di ragazzi e ragazze, di marchigiani, campani, calabresi, laziali ed anche dei ragazzi indiani che hanno iniziato con noi un percorso di stage al termine di un master che hanno effettuato nel loro paese. Molti di loro sono appena usciti da università o percorsi di specializzazione, mentre altri hanno alle spalle delle piccole esperienze. Credo comunque che ciò che li accomuni tutti siano le caratteristiche di cui parlavo prima: spirito internazionale, ascolto, voglia di crescere e di mettersi in gioco.
Che percorsi universitari hanno alle spalle queste venti "new entry"?
I ragazzi che abbiamo ingressato arrivano da vari percorsi ed atenei. Certamente, essendo un’azienda metalmeccanica, molti arrivano da percorsi di tipo ingegneristico, ma non mancano economisti, laureati in scienze politiche, disegno industriale, ecc. Tra gli atenei ce ne sono alcuni che conosciamo meglio e con cui collaboriamo spesso: ad esempio c’è un ottimo rapporto con l’università della Calabria, dove incontriamo spesso degli studenti molto in gamba, piuttosto che la Federico II di Napoli o la Sapienza di Roma, ma i ragazzi che hanno iniziato questi percorsi con noi arrivano da vari poli come la Politecnica delle Marche, la Bocconi di Milano o l’università degli studi di Perugia.
Oltre a ricevere il rimborso spese standard offerto da Elica, di 500 euro al mese, questi ragazzi sono alloggiati nelle foresterie di Elica vero?
I ragazzi sono dislocati in vari appartamenti aziendali che si trovano a Fabriano insieme ad altri stageur che stanno con noi già da qualche mese. A dicembre abbiamo organizzato un networking aperitif in cui abbiamo coinvolto tutti i neoassunti di quest’anno ed i direttori per conoscere meglio i ragazzi e dar loro il benvenuto in Elica. Oltre a questo momento ufficiale spesso i ragazzi escono insieme per cene, aperitivi, serate e altre attività a cui in genere partecipano in gran numero.
Cosa fanno concretamente in azienda?
I ragazzi sono stati inseriti in vari settori: alcuni nell’area Sviluppo prodotto, dove si stanno occupando di progettare nuovi prodotti o di ricercare soluzioni innovative, altri stanno seguendo dei progetti di miglioramento ed efficientamento dei processi produttivi. Una ragazza andrà ad occuparsi di un nuovo progetto in ambito controllo di gestione, mentre ad un’altra verrà affidata una nuova attività dell’area Supply chain. Altri ancora si occupano di acquisti o di product management, piuttosto che di comunicazione e gestione degli eventi.
Questi venti stagisti hanno "esaurito" lo spazio in Elica per quanto riguarda le posizioni di tirocinio, almeno fino alla prossima primavera quando i loro 6 mesi finiranno? Oppure prevedete comunque qualche altro ingresso di stagisti nei primi mesi del 2015?
La nostra intenzione è quella di trattenere la maggior parte di loro: abbiamo investito e stiamo investendo tempo, risorse e know-how in questi ragazzi e siamo convinti che possano essere i protagonisti del successo di Elica nei prossimi anni. Detto ciò siamo sempre alla ricerca di collaboratori validi e che possano dare un valore aggiunto alla nostra realtà aziendale; sicuramente nel nuovo anno avremo ulteriori opportunità per giovani neolaureati, ma qualora incontrassimo qualcuno particolarmente brillante se la posizione non c’è la andremo a creare ad hoc.
Pensate di bissare a settembre 2015 questa iniziativa con Monster, dando vita a una seconda edizione del Recruiting Day Elica?
Sicuramente il feedback sull’evento di quest’anno è stato positivo e stiamo valutando di ripeterlo ancora in quest’anno o nel 2016. La forma potrebbe essere la stessa con l’aggiunta di qualche novità mentre per la location potremmo mantenerne una facilmente raggiungibile come Roma oppure spostarla altrove, magari all’estero per dare un respiro ancora più internazionale al nostro Recruiting Day.
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