Ilaria Mariotti
Scritto il 29 Set 2023 in Notizie
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Capire come funziona il controllo del traffico aereo europeo: a renderlo possibile è il programma di stage per laureati (ma anche studenti delle superiori, purché maggiorenni) di Eurocontrol, organizzazione intergovernativa composta dai 27 Stati europei più altri dodici Paesi tra cui Svizzera e Uk (ci sono poi Israele e Marocco che sono Comprehensive Agreement States). La sede è a Bruxelles. E lo scopo è vigilare sul corretto funzionamento dell’aviazione civile, affiancando le autorità nazionali come l’Enac. Non c’è un numero predefinito di posti a disposizione, ma sono circa 85 «di solito i tirocinanti che accoglie Eurocontrol ogni anno» chiarisce alla Repubblica degli Stagisti l'ufficio stampa dell'agenzia: «gli italiani sono sempre tra i più partecipi, con oltre 60 candidature ogni anno di media su un totale di circa 650». Rispettando la tradizione che li vede sempre in testa rispetto al numero di application per i programmi di stage all'estero.
Le offerte di tirocinio «sono pubblicate ogni mese sul sito sulla base delle esigenze dello staff». E non è detto che un’opportunità non possa arrivare anche senza un annuncio online, ma «tramite canali alternativi come partnership con specifiche università» si legge nel regolamento.
Il rimborso spese per gli stage di Eurocontrol è di 900 euro mensili, al lordo di eventuali tasse applicabili nel proprio paese di origine. Da aggiungere ai rimborsi spese per i viaggi di andata e ritorno per raggiungere l’agenzia ospitante (ci sono sedi anche a Brétigny-sur-Orge, a Lussemburgo e Maastricht). Il massimo importo è di 650 euro, spiega il regolamento, e sempre che la distanza superi 50 chilometri.
Non vi sono coperture per l’alloggio, ma sono invece rimborsabili spese amministrative «come per quelle per ottenere i visti». Quanto ai requisiti, alcuni sono validi per tutte le vacancies. Il primo è la nazionalità, che deve appartenere a uno dei 41 Stati Eurocontrol oppure alla European Civil Aviation Conference sottoscritta nel 1960, a cui appartengono 44 Stati, quelli di Eurocontrol più Islanda, San Marino e Azerbaijan. Serve poi essere studenti delle superiori o all’università, oppure già laureati ma con un titolo conseguito da massimo dodici mesi. In più è richiesta la conoscenza eccellente dell’inglese e del francese, o di una sola di queste due lingue. Se lo stage si svolge a Maastricht, l’inglese sarà invece requisito indispensabile. Infine, non si può avere un’occupazione al momento della candidatura.
A seconda della posizione vacante cambiano anche i profili ricercati. Al momento online ce ne sono tre, tutti in scadenza a ottobre e con base a Bruxelles. A caccia di uno stagista, con candidatura da inviare entro il prossimo 6 ottobre, è l’unità per il Controllo finanziario. Per partecipare serve una laurea triennale in Economia, con indirizzo Finanza o Amministrazione. Necessario anche l’uso eccellente di Excel e Power point. Obiettivo principale sarà «lo sviluppo di report finanziari per stakeholder interni e esterni». La seconda posizione, sempre in scadenza il 6 ottobre, è per il Talent Adquisition. La laurea in questo caso dovrà vertere in ambiti quali Hr, Psicologia, oppure Economia. Qui oltre alla classica borsa si aggiungono 7,50 euro giornalieri di rimborso spese per i pasti e per il trasporto locale. Infine lo stage nel team Navigation, che non accoglierà più richieste dopo il 18 ottobre. Per candidarsi serve almeno una triennale in Ingegneria aereonautica perché qui il proprio servizio contribuirà a compiti quali per esempio l’evoluzione del piano delle infrastrutture per la navigazione.
L’application va inviata online, allegando tutta la documentazione e il curriculum nel formato Europass. Se l'esito è positivo si viene contattati dallo staff per un’intervista telefonica o in presenza. E infine, ultimo step, la richiesta di inviare ulteriori attestati necessari nel caso in cui lo stage andasse in porto. La comunicazione circa l’esito della propria candidatura arriva anche in caso di bocciatura, ma da tenere a mente è che il mancato successo di una candidatura non pregiudica la possibilità di ritentare per un profilo diverso, sottolinea sempre il regolamento.
La durata varia dai tre ai dodici mesi, con possibilità di deroghe «a seconda anche delle esigenze di budget», è scritto nel regolamento. Che prevede inoltre una disciplina che merita particolare attenzione per quanto riguarda il regime delle presenze o della eventuale interruzione prematura dello stage.
Quest’ultima può avvenire infatti su decisione dei supervisori «qualora lo stagista non dimostrasse competenze sufficienti a livello professionale e linguistico». Ma anche per esempio se si presentano 'troppi' problemi di salute. Per questi sarà necessario il certificato medico, ma qualora la situazione si ripetesse più volte «sarà possibile richiedere una interruzione anticipata del tirocinio». E un’assenza per malattia senza certificato medico anche di un solo giorno a ridosso di una festività «sarà conteggiata come uno dei due permessi mensili concessi».
Come per ogni comune attività lavorativa, l’impegno è infatti di 40 ore settimanali con la concessione di due assenze al mese previa autorizzazione del tutor. Ma eventuali assenze ingiustificate, «che non siano per malattia accompagnata da un certificato o dovute a speciali esigenze» saranno sanzionate con una corrispondente deduzione dalla borsa mensile. Regole stringenti anche per gli ‘special leave’, che in alcune circostanze danno diritto a una indennità. Succede per esempio per gravi lutti, convocazioni in tribunale, elezioni, colloqui di lavoro ma solo se tenuti nei due mesi precedenti la fine del periodo di tirocinio.
Lo stage a Eurocontrol è «un’esperienza davvero valida, che fornisce una visione sulla realtà quotidiana dell’aviazione» dice nel video sul sito Martina Hlavata, stagista al servizio Traffico aereo. A Louis Ducarme, stagista alle Risorse umane, ha permesso di «espandere il proprio interesse verso le organizzazioni internazionali». «Ogni giorno imparo qualcosa» afferma Clar Mambote, trainee alla Comunicazione. I ragazzi raccontano anche le sfide affrontate nelle loro esperienze. «Una delle prime è stata l’organizzazione del Forum degli stakeholder sulla piattaforma Zoom» fa sapere Mambote. «Per me è stato l’approccio alla deontologia, in cui non mi ero mai cimentato» continua Ducarme. «Mi ascoltano e prendono in considerazione, sei circondato da persone che ti supportano» conclude Hlavata. Partecipare a uno stage in Eurocontrol, sottolineano dall'ufficio stampa, «consente di immergersi nelle dinamiche dell'aviazione, e offre anche l'opportunità di espandere il proprio network professionale in vista di una carriera internazionale».
Ilaria Mariotti
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