Mobility Hackathon: Bosch in cerca di 50 talenti per progettare la mobilità del futuro

Rossella Nocca

Rossella Nocca

Scritto il 06 Lug 2018 in Notizie

Gruppo Bosch hackathon lavoro

Una gara tra giovani talenti e insieme un cantiere di idee per raccogliere le sfide della mobilità del futuro. È il Bosch Mobility Hackathon, progetto della multinazionale tedesca che, dopo Londra e Chicago, approda in Italia. La terza edizione si terrà infatti a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, il 15 e il 16 settembre 2018.

«Il progetto nasce per sviluppare soluzioni e app innovative e per individuare profili potenzialmente interessanti», spiega Filippo Maria Vairo, Membro dell’Agile Team Innovation Mobility Services e leader del progetto, «e dare loro visibilità nel contesto Bosch, dove in futuro potrebbero essere segnalati per opportunità lavorative».

Bosch, azienda che da anni fa parte dell’Rds Network e che non è nuova a iniziative che coinvolgono giovani talenti, selezionerà cinquanta studenti universitari di alto profilo provenienti da tutta Italia per comporre dieci squadre multidisciplinari.

I team, coadiuvati da esperti provenienti dal mondo Bosch - dal supporto IT al team marketing - saranno impegnati per 24 ore no stop nell’individuare soluzioni di mobilità per il contesto milanese ma non solo. Quattro i temi con cui si misureranno: gestione e ricerca del parcheggio in area urbana, gestione del traffico, trasporto multimodale, accesso ai trasporti per persone a mobilità ridotta e zone sotto-servite. Sfide fondamentali per il futuro della mobilità dei grandi conglomerati urbani e sulle quali impatta la qualità della vita delle persone.

Gli autori dei tre progetti migliori, al termine dell’evento, riceveranno tre premi monetari. Il primo, Best Overall, ammonta a 2.500 euro per l'intero team (massimo 500 euro per singolo partecipante) più un follow up support da parte di Bosch, con possibilità di assunzione per i talenti migliori. Mentre il secondo, Best Pitch per la migliore presentazione, e il terzo, Best Technical Execution per la migliore esecuzione tecnica, prevedono un premio di 1.250 euro per team (massimo 250 euro a testa).

Ci si può candidare fino alla fine di luglio attraverso l’apposito form sul sito ufficiale, singolarmente o in team da tre a cinque persone. I candidati devono indicare l’università italiana di appartenenza e i due argomenti favoriti tra Parking, Traffic Flow, Multi-Modal ed Access.

Tra i campi facoltativi, si possono inserire i profili LinkedIn e GitHub ed una descrizione delle proprie esperienze di lavoro di squadra. Il candidato, a scelta, potrà inoltre proporsi per una specifica tipologia di “hacker”, come ad esempio Backend/Frontend Developer, Ux Designer, Business, Data Scientist, Marketing, Psycologist/Sociologist, Industrial and Information Engineering.

Ma come avverrà la selezione? «Faremo uno screening delle candidature con l’aiuto del dipartimento HR di Bosch», illustra Vairo, «che verificherà l’autenticità dei dati e recluterà le persone con le più adeguate competenze. Sebbene non si tratti di una selezione a finalità dirette di inserimento, sarà posta particolare attenzione alla valutazione qualitativa dei profili, in vista di future opportunità lavorative».

In continuità con Allenarsi per il futuro, Women@Bosch e #NEETandiamoavincere, prosegue la caccia di Bosch ai giovani talenti più promettenti, per favorire l’occupazione e allo stesso tempo portare valore aggiunto all’azienda.

Rossella Nocca

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