Scritto il 28 Giu 2018 in Notizie
aziende virtuose Best Stage buone opportunità comune di Milano conciliazione vita/lavoro università e lavoro
Se la mission della Repubblica degli Stagisti è quella di fungere da bussola per i giovani italiani, aiutandoli a orientarsi nel momento di passaggio dalla formazione al lavoro, l’evento annuale Best Stage è il momento in cui si fa il punto della situazione: una sorta di “stati generali dell'occupazione giovanile in Italia”, e in particolare dell'attività di questa testata giornalistica che è anche un laboratorio di proposta politica, ma anche un network che federa aziende virtuose, ma anche uno spazio di informazione e di sfogo aperto ai giovani attraverso lo strumento del Forum, ma anche... tanto altro.
Best Stage serve a fare bilancio dei 12 mesi appena passati, con tutte le novità normative, i risultati ottenuti, i riconoscimenti e le sfide e le battaglie portate avanti. E poi a dare uno sguardo sul futuro, su quel che c’è ancora da fare, sulle nuove priorità, sui progetti speciali.
Infine ogni anno c'è anche un focus, un argomento specifico al quale dedicare un surplus di riflessione: dopo aver parlato negli anni scorsi di Jobs act, di alternanza scuola lavoro, di occupazione femminile, quest’anno il focus di Best Stage 2018 è il momento di raccordo tra l’università e il lavoro.
A Best Stage partecipano ogni anno persone autorevoli e capaci, ciascuno per le proprie competenze, di dare un contributo alla discussione. Quest’anno Best Stage 2018 avrà luogo a Milano, nella Sala degli Affreschi di Palazzo Isimbardi, venerdì 29 giugno a partire dalle 10: faremo un approfondimento specifico sul quadro normativo, con due politici appena eletti che in campagna elettorale avevano abbracciato le stanze della Repubblica degli Stagisti sottoscrivendo il Patto per lo stage 2018: si tratta di Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Partito Democratico eletto al Consiglio regionale della Lombardia, e Massimo Ungaro, segretario del circolo PD Londra-UK eletto alla Camera dei deputati nella Circoscrizione Estero. Alle loro considerazioni su cosa si possa fare per migliorare nei prossimi mesi anni, a livello normativo, il settore degli stage proprio anche sulla spinta delle proposte della Repubblica degli Stagisti si aggiungerà la testimonianza di Marta Pepe, una sindacalista della Cisl che ha seguito da vicino la genesi della nuova normativa lombarda sugli stage, entrate in vigore definitivamente lo scorso 9 giugno. Marta Pepe è l’ideatrice di una delle proposte accolte dalla Regione, e cioè quella di definire la durata massima degli stage in base alla complessità delle competenze da acquisire, facendo riferimento al quadro regionale degli standard professionali.
A questa immersione nelle negli aspetti normativi del tema stage farà da contraltare la tavola rotonda dedicata al passaggio dell’università al lavoro. Qui si concentreranno gli interventi di Barbara Rosina, che da direttrice del Cosp (il centro per l’orientamento allo studio e alle professioni) della Statale ogni anno entra in contatto con migliaia di aziende del territorio lombardo e attiva un numero ancor più alto di stage; Marina Timoteo, docente di Diritto privato comparato all’università di Bologna e direttrice del consorzio Almalaurea che svolge la doppia funzione di raccogliere e pubblicare dati annuali sugli studenti universitari e sulla condizione occupazionale dei laureati e poi di favorire il matching tra domanda e offerta di lavoro attraverso il database di curriculum di laureati che Almalaurea costudisce.
La voce delle aziende sarà rappresentata da Paolo Costa, che è co-founder e direttore marketing e comunicazione di una società di consulenza che fa parte dell’RdS network da molti anni, Spindox. Costa racconterà non solo le collaborazioni che la sua azienda costruito in questi ultimi anni con alcuni atenei italiani, ma presenterà anche in anteprima i risultati di una ricerca che Spindox ha condotto indagando i programmi delle facoltà di Informatica delle università italiane, scoprendo che alcuni linguaggi informatici molto richiesti dalle imprese di questo settore vengono completamente ignorati - e dunque i giovani iscritti a Informatica di fatto non apprendono delle competenze che invece sono sempre più richieste dal settore del mercato del lavoro nel quale si apprestano entrare. Un problema dunque di comunicazione e di collaborazione tra chi le competenze le forma, e che poi le richiede.
Un altro contributo interessante a questa tavola rotonda sarà quello di Cristina Tajani, che da ormai sette anni è assessora al lavoro per il Comune di Milano. Un ruolo istituzionale che la permesso di osservare da ogni punto di vista le best practices e le storture del momento di passaggio dei giovani dalla formazione al lavoro. Last but not least, il giornalista Francesco Cancellato, direttore de Linkiesta.it, porterà alla discussione alcuni dei temi approfonditi nel suo libro “Né sfruttati nei bamboccioni - Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia”, pubblicato pochi mesi fa dalla casa editrice Egea.
L’evento del 29 giugno sarà anche l’occasione per presentare una survey attraverso cui la Repubblica degli Stagisti ha indagato il rapporto tra le aziende del suo network e il mondo delle università e dei master, facendo emergere dati molto interessanti sulle modalità di collaborazione - dalla partecipazione ai career day all’utilizzo delle bacheche universitarie per pubblicizzare le posizioni aperte di stage e lavoro, alla sponsorizzazione di borse di studio… - e sulla percezione che le aziende hanno dei neolaureati, con proposte concrete per migliorare il rapporto tra università e mondo aziendale in una logica win-win che riduca anche il mismatch tra domanda e offerta.
E come ogni anno anche in questa quinta edizione di Best Stage non possono mancare gli AwaRdS, i premi speciali che RdS conferisce alle aziende del suo network che si sono distinte in qualche particolare aspetto della propria policy HR. Verranno premiate le aziende (un po’ di suspence sui vincitori è d’obbligo!) che prevedono l’indennità mensile più alta a favore dei propri stagisti, quelle che registrano il miglior tasso di assunzione post stage (superiore al 90%!), quelle con la miglior performance di assunzione diretta di giovani (cioè le assunzioni di under 30 senza il passaggio preventivo del tirocinio), più il premio speciale Candidati RdS che ogni anno viene attribuito all’azienda che riceve il “voto” più alto dai lettori della Repubblica degli Stagisti (che come una sorta di “tripadvisor” possono dare un giudizio sulle aziende presso cui hanno fatto un colloquio di lavoro). C'è poi l’AwaRdS speciale “Lavoro Agile”, conferito in collaborazione con il Comune di Milano per premiare quelle aziende che hanno aderito lo scorso maggio alla Settimana del lavoro agile indetta dal Comune, dimostrando un’attenzione concreta al tema della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
E infine una assoluta novità: il label “Future@Work” per riconoscere le aziende che credono nel potenziale dei giovani e delle mamme al lavoro. Un'idea nata dalla partnership tra la Repubblica degli Stagisti e Life Based Value, la startup innovativa proprietaria del Master MAAM: durante Best Stage il label verrà per la prima volta attribuito a tre aziende (e anche qui, un po' di suspence!).
Tutto questo e molto altro sarà Best Stage 2018, con anche alcune sorprese “in itinere” nel corso della mattinata. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti (Palazzo Isimbardi, sede della Città metropolitana di Milano, ingresso da via Vivaio), ci si accredita attraverso questo link. Tutti gli interessati sono i benvenuti!
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