La Repubblica degli Stagisti dà il benvenuto nel suo network a una nuova azienda. Bene Assicurazioni è «una giovane compagnia assicurativa in forte crescita e con una marcata impronta tecnologica»: così la presenta ai lettori il fondatore e presidente Andrea Sabìa: «Vogliamo allargare il nostro team, offrendo un percorso lavorativo e formativo allettante per i giovani».
Sabìa si potrebbe definire un “imprenditore seriale”: a 57 anni ha già fondato tre società. Nel 1994, a soli trent’anni, aveva creato il Gruppo Mit - 4G Holding, la prima rete italiana di distribuzione al dettaglio di Telecom, guidandola poi per quasi un decennio, fino al “way out” con la cessione ad un fondo di Private equity. Nel 2003 era stata la volta di Tua Assicurazioni, compagnia danni controllata dal Gruppo Cattolica, per il quale aveva già lavorato nel ruolo di amministratore delegato nelle società Duomo Previdenza, Cattolica Investimenti SIM, Unione Vita e Persona Life. A fine 2016 è arrivata l’ultima creatura, Bene Assicurazioni appunto.
Il Gruppo ha due gambe: la compagnia assicurativa Bene, con sede a Milano in via Valtorta, che opera in tutti i principali rami danni, compresa la RCA, in maniera “nativa digitale”; e poi Fit, «il nostro incubatore di idee e hub tecnologico», a Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Formalmente il Gruppo è costituito da tre ragioni sociali – Bene Assicurazioni spa, Fit srl e bService scarl – e occupa ad oggi 72 dipendenti, di cui 45 a tempo indeterminato, cui si aggiungono 25 collaboratori.
In Bene i giovani possono cominciare attraverso un’esperienza di stage curricolare, che prevede una indennità mensile di 500 euro, oppure extracurricolare, e in questo caso il rimborso sale a 700 euro al mese. Tutti gli stagisti ricevono anche un notebook aziendale, e gli extracurricolari anche i buoni pasto. Se scatta la giusta alchimia, alla fine del percorso formativo si passa a un contratto di apprendistato professionalizzante: «In entrambi i casi i giovani sono seguiti da figure professionali di comprovata esperienza» dice Sabìa: «Organizziamo in aggiunta eventi e percorsi formativi per l’aggiornamento professionale e la formazione on the job», non solo per i dipendenti ma anche per gli stagisti: «Siamo convinti che l’esperienza nasce sul campo, giorno dopo giorno, prendendo consapevolezza delle proprie competenze e incontrando sfide stimolanti che arricchiscano il proprio bagaglio personale e professionale».
Bene Assicurazioni cerca sopratutto persone appassionate di innovazione: «Giovani che abbiano il desiderio di affrontare il cambiamento accelerato della trasformazione digitale e le sfide di un “team digital native”»; il requisito base è «aver voglia di crescere a livello professionale e umano all’interno della comunità dei “Benefitters”». “Benefitters” è il modo in cui l’azienda chiama i suoi collaboratori e racconta i suoi valori sui social network con l’hashtag #beabenefitter: «I Benefitters si dividono in senior manager e giovani talenti» spiega Sabìa: «Un gruppo di persone che coprono diversi ruoli aziendali, da figure tecniche a specialisti delle cauzioni e a professionisti delle nuove tecnologie e dell’amministrazione».
Oggi Bene ha numerose nuove posizioni per le quali è alla ricerca di candidati: «Stiamo assumendo in molti nostri dipartimenti e aree aziendali, dal growth hacker all’artificial intelligence e il machine learning, fino ai claims expert e agli underwriter, preposti a valutare gestire rischi con tecniche di risk management e risk engineering» conferma il fondatore: «In futuro, considerata la vertiginosa crescita della compagnia, cercheremo persone interessate anche ad altri ruoli professionali, più assimilabili alle figure dei business developer».
L’adesione al network della Repubblica degli Stagisti è avvenuta sulla base di una convergenza valoriale: «Al nostro interno ogni attività si fonda su tre valori principali: fiducia, approccio “full stack” e sviluppo professionale» riassume Sabìa: «Incoraggiamo i giovani a sperimentare nuove soluzioni, a collaborare con i professionisti di tutti i servizi aziendali e ad acquisire così nuove competenze trasversali». Questo approccio di valorizzazione dei giovani e investimento sulle loro capacità è quello che ha fatto guardare Bene Assicurazioni verso l’RdS network, scegliendo «di sostenere la Repubblica degli Stagisti e di poter conoscere e interagire, attraverso questo portale, giovani che abbiano il desiderio di affrontare la sfida di diventare i nuovi membri del nostro equipaggio di Benefitters».
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