Altre 77 opportunità di stage nelle ambasciate italiane in giro per il mondo. È stato pubblicato oggi, e resterà aperto fino a mercoledì 14 ottobre, il nuovo bando Maeci-Crui: 77 tirocini curriculari trimestrali presso le Rappresentanze diplomatiche del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale.
Il primo bando Maeci-Crui era stato pubblicato quest'anno, all'inizio di luglio, dopo oltre 2 anni in cui la Farnesina aveva chiuso le porte agli stagisti, per riorganizzarsi dopo i cambiamenti normativi in materia di stage e trovare il budget per poter garantire un minimo di rimborso spese: fino al 2012, infatti, gli stage - che all'epoca si chiamavano Mae-Crui - erano stati totalmente gratuiti.
Il bando di luglio, che metteva a disposizione 82 stage su 53 diverse sedi di destinazione, è stato letteralmente sommerso dalle application degli aspiranti stagisti: 1.774 candidature pervenute nelle sole due settimane di apertura del bando, provenienti dagli studenti dei 43 atenei aderenti all’iniziativa.
In particolare, nella scorsa tornata ad essere stati "presi d'assalto" sono stati i posti presso le sedi diplomatiche del Belgio (216 candidature), degli Stati Uniti (208), della Santa Sede (125) e della Spagna (106). Chi si è candidato per queste destinazioni ha avuto in effetti, realisticamente, basse chance di essere selezionato, proprio per la sproporzione numerica tra posti e candidati. Mentre chi ha dato la sua opzione per Eritrea, Sudan e Camerun, al contrario, ha avuto praticamente la certezza di essere prescelto, dato che per quelle destinazioni sono giunte al Maeci-Crui solamente pochissime richieste (3 nel caso dell'Eritrea, addirittura una sola per Sudan e per Camerun).
Il nuovo bando ripete la strettezza dei tempi - solo due settimane per candidarsi, da oggi al 14 ottobre. I 77 prescelti cominceranno il loro stage l'11 gennaio 2016, e lo termineranno l'11 aprile «senza possibilità di proroga». Confermata naturalmente anche in questo bando la novità più importante del nuovo corso del programma: il rimborso spese. Sempre 400 euro mensili, «di cui 200 euro sono pagati dalla Rappresentanza diplomatica presso la quale si svolge il tirocinio e 200 euro dall’università di appartenenza», con la possibilità di tramutare i 200 euro della rappresentanza in una sistemazione: «la messa a disposizione di un alloggio sostituisce la corresponsione della quota a carico della Rappresentanza diplomatica, pertanto ai tirocinanti che sceglieranno una sede con alloggio spetta un rimborso forfettario di 200 euro mensili». Usufruire o no dell'alloggio però non è una libera scelta da parte dei partecipanti al Maeci-Crui: «In caso di rinuncia all’alloggio per volontà del tirocinante, non è dovuto il rimborso monetario a carico della Rappresentanza diplomatica».
Per la cronaca, comunque, solo 10 sedi diplomatiche - su un totale delle 48 comprese in questo bando - offrono agli stagisti l'alloggio: l'Ambasciata d'Italia a Madrid, quella ad Abidjan in Costa D'Avorio, di Addis Abeba in Etiopia, di Ankara in Turchia, di Baghdad in Iraq, di Dar Es Salaam in Tanzania, di Pristina in Kosovo, di Riad in Arabia Saudita; di Tbilisi in Georgia e di Teheran in Iran. Restano purtroppo fuori destinazioni in cui certamente la "contropartita monetaria" di 200 euro al mese non sarà minimamente sufficiente, agli stagisti, a coprire le spese di una stanza in affitto: la Rappresentanza permanente d'Italia presso le Nazioni Unite a New York, negli Stati Uniti, o l'Ambasciata d'Italia a Berna, in Svizzera, solo per fare due esempi.
Per i molti che, nonostante le condizioni economiche non ottimali, vorranno comunque provarci, la condizione essenziale per candidarsi è quella di essere iscritti a una delle 43 università italiane aderenti al bando (non ci sono cambiamenti rispetto a luglio, gli atenei sono sempre gli stessi: qui sotto l'elenco). Il nuovo Maeci-Crui continua infatti ad essere aperto esclusivamente a studenti universitari, in quanto i tirocini proposti sono di tipologia curriculare. Attenzione anzi: «Lo status di studente deve essere posseduto al momento della candidatura e mantenuto per tutta la durata del tirocinio, pena esclusione». I laureandi sono avvisati quindi: possono candidarsi, ma se poi vengono selezionati, non potranno laurearsi prima del 12 aprile.
I requisiti minimi di accesso sono come al solito la cittadinanza italiana, la fedina penale pulita, l'età inferiore a 29 anni («non aver compiuto il ventinovesimo anno di età al momento della scadenza del presente bando»).
Le facoltà ammesse non sono molte: in questo bando viene specificato esplicitamente che la rosa è stata mutuata scegliendo quei «corsi di laurea magistrale o a ciclo unico previsti dall’articolo 3, comma 1, lettera c) del DPCM 1 aprile 2008, n. 72, recante la disciplina per il concorso di accesso alla carriera diplomatica». Dunque Giurisprudenza, Finanza, Relazioni internazionali, Scienze dell'economia, Scienze della politica, Scienze delle pubbliche amministrazioni, Scienze economiche per l'ambiente e la cultura, Scienze economico-aziendali, Scienze per la cooperazione allo sviluppo, Studi europei, Servizio sociale e politiche sociali e Sociologia e ricerca sociale.
Resta perciò ancora esclusa la facoltà di Lingue, che rappresentava invece un bacino enorme per il "vecchio" programma Mae-Crui (addirittura un maecruino su 10 era studente o neolaureato - perché all'epoca erano ammessi anche i neolaureati - proprio in Lingue). Anche se ovviamente poi uno dei requisiti base richiesti è la «conoscenza della lingua inglese almeno a livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), certificata da un organismo ufficiale di certificazione o dall’Università (anche attraverso esami o idoneità attestanti il livello), e di una eventuale conoscenza della seconda lingua straniera, se richiesto dalla sede ospitante».
Come a luglio, le candidature dovranno pervenire «esclusivamente online collegandosi all’applicativo» entro le ore 17 del 14 ottobre, inserendo i dati anagrafici, il cv personale e quello universitario (con i dati dell'ateneo e l'elenco degli esami sostenuti con relativi voti) e la candidatura vera e propria. Ogni application dovrà contenere l'autocertificazione della veridicità delle informazioni fornite e del rispetto dei requisiti del bando, compilata riempiendo un apposito modulo di autocertificazione scaricabile dalla sezione “Candidatura” dell’applicativo, e una lettera motivazionale lunga al massimo 3mila caratteri (spazi inclusi).
Come nel bando precedente, anche in questo è previsto che ciascun candidato indichi obbligatoriamente due sedi di destinazioni preferite, una all'interno del Gruppo 1 (zona che comprende Unione Europea, Santa Sede, Svizzera e Usa) e una all'interno del Gruppo 2 («Resto del mondo»). Una curiosità: nel bando di luglio la Santa Sede era nel Gruppo 2, adesso invece - forse a causa della valanga di candidature ricevute in quell'occasione - è stata spostata nel Gruppo 1.
Nel bando si consiglia agli aspiranti maecicruini di «consultare attentamente il sito Viaggiaresicuri.it prima di selezionare le sedi di destinazione, in modo da avere consapevolezza del contesto territoriale di riferimento, di eventuali problematiche relative alla sicurezza o alle condizioni sanitarie, della documentazione necessaria e delle procedure di ingresso».
Attenzione anche a controllare «che le singole sezioni siano state correttamente compilate perché una volta inviata tramite il software indicato, la candidatura non è più modificabile». Poi le candidature «saranno preselezionate dalle rispettive università di afferenza» che faranno pervenire quelle perfettamente possesso dei requisiti indicati nel bando alla Commissione congiunta - composta da membri del ministero degli Esteri, del ministero dell'Istruzione e della Fondazione Crui - cui sarà affidata la scelta finale dei 77 nuovi maecicruini.
Chi non riceverà risposta dovrà intuire di essere stato escluso, mentre i prescelti avranno - di nuovo - pochissimo tempo per dare conferma: «La Fondazione Crui provvederà a comunicare esclusivamente i nominativi dei candidati selezionati alle singole università. Gli Atenei, a loro volta, informeranno i vincitori che dovranno accettare o rifiutare l’offerta di tirocinio entro tre giorni lavorativi».
Chiaramente c'è la possibilità di rinunciare («A fronte di una rinuncia viene attivata una procedura di subentro attraverso cui il posto di tirocinio rimasto scoperto viene proposto al candidato nella posizione immediatamente successiva in graduatoria») ma attenzione a farlo con leggerezza: non potranno infatti più ricandidarsi ai bandi futuri Maeci-Crui «i vincitori che rinunciano al posto offerto». Unica eccezione, «potranno ricandidarsi i candidati selezionati per un subentro che rinunciano al posto offerto».
Il Maeci-Crui vale almeno 2 crediti formativi universitari «per mese di attività effettiva», dunque in tutto 6 cfu dato che la durata è trimestrale. La Repubblica degli Stagisti fa un grande in-bocca-al-lupo a tutti gli studenti che vorranno provare a candidarsi!
Università aderenti
- Alma Mater Studiorum Università di Bologna
- Libera Università "Maria SS. Assunta"
- LUMSA
- Libera Università di Lingue e Comunicazione
- IULM
- Sapienza Università di Roma
- Università Ca' Foscari Venezia
- Università Cattolica del Sacro Cuore
- Università Commerciale "Luigi Bocconi"
- Università degli Studi dell'Insubria
- Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
- Università degli Studi di Bergamo
- Università degli Studi di Brescia
- Università degli Studi di Cagliari
- Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
- Università degli Studi di Catania
- Università degli Studi di Firenze
- Università degli Studi di Genova
- Università degli Studi di Milano
- Università degli Studi di Milano Bicocca
- Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
- Università degli Studi di Napoli "Federico II"
- Università degli Studi di Napoli "L'Orientale"
- Università degli Studi di Napoli "Suor Orsola Benincasa"
- Università degli Studi di Padova
- Università degli Studi di Palermo
- Università degli Studi di Parma
- Università degli Studi di Pavia
- Università degli Studi di Perugia
- Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Università degli Studi di Roma Tre
- Università degli Studi di Salerno
- Università degli Studi di Sassari
- Università degli Studi di Siena
- Università degli Studi di Teramo
- Università degli Studi di Torino
- Università degli Studi di Trento
- Università degli Studi di Trieste
- Università degli Studi di Udine
- Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
- Università degli Studi di Verona
- Università degli Studi Internazionali di Roma
- UNINT
- Università del Salento
- Università per Stranieri di Perugia
- Università Politecnica delle Marche
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