Al 1° maggio, la Festa dei lavoratori, la testata online Linkiesta dedica un dossier: “Sempre meglio che lavorare”. Tra gli articoli c'è anche quello di Eleonora Voltolina, direttore della Repubblica degli Stagisti, che traccia un identikit dei giovani “refrattari al lavoro”: sono circa 600mila in Italia, non sono impegnati in attività di istruzione o formazione, e dichiarano che non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare nemmeno se venisse loro offerto un posto. Un segmento poco conosciuto che Eleonora Voltolina descrive e prova a comprendere con l'aiuto di due esperti, il demografo Alessandro Rosina e la psicologa Sara Alfieri.
Gli altri articoli del dossier:
La sinistra non l’ha capito: bisogna abolire il lavoro! → di Fulvio Abbate
Mario Draghi al concertone del primo maggio → di Maurizio Milani
I migliori Paesi per cercare un lavoro → di Lidia Baratta
Chiamateli nerd se volete, ma fanno i milioni coi videogiochi → di Nicola Grolla
La fabbrica del futuro e il mito del super-operaio → di Fabrizio Patti
La morte non va in crisi, ma anche per le agenzie funebri sono tempi difficili → di Marco Sarti
“New Craft”: artigiani, i robot sono qui per salvarvi
Alle origini del workaholism → di Giovanni Maria Ruggiero
La meritocrazia è pericolosa, il futuro è la raccomandazione → di Andrea Coccia
Community